Benearrivati. Accomodatevi. Il nostro salotto e' aperto a tutti gli amici che lo vorranno frequentare. Io sono Aroka e io Delfi. Siamo comodamente sedute e aspettiamo di condividere con voi le nostre curiosita' e conoscenze, di percorrere col vostro aiuto e la vostra compagnia un po' di strada insieme. La nostra libreria sara' sempre a vostra disposizione. Ogni giorno sfoglieremo qualche pagina di libro, augurandoci di poter discutere con voi di vari argomenti.



mercoledì 27 marzo 2013

i miei libri




In questi giorni ho letto il libro “le 5 persone che incontri in cielo” di Albom Mitch.
E’ scritto in modo semplice e attraverso la storia di Eddie ci fa capire il senso della vita.
Anche un’esistenza apparentemente banale ha un ruolo nell’ordine delle cose. Ognuno di noi, coi propri i comportamenti , con le proprie azioni influenza l’esistenza di un’altra persona spesso senza accorgersene. Siamo tutti collegati e tutte le vite sono importanti anche le più umili e “insignificanti”, per questo è inutile chiedersi continuamente che senso ha la mia vita, e confrontarla con quella di altri che ci può apparire molto più interessante. L’importante è vivere giorno per giorno, assaporare le gioie, i dolori, anche il senso di vuoto o di impotenza che a volte ci prende, vivere con amore, saper perdonare e ringraziare per ogni cosa che ci che ci accade, essere grati per le opportunità che ci vengono offerte, non aver rimpianti per quello che non abbiamo fatto.



Aroka







i tarocchi Zen di Osho




I Tarocchi Zen di Osho

33. Lottare



L'attimo prima era presente, quello successivo se n'è andato. Un istante siamo qui, quello dopo ce ne siamo andati. E per questo minuscolo istante, quanto chiasso facciamo - quanta violenza, quanta ambizione, quante lotte, conflitti, rabbia, odio. Solo per questo minuscolo attimo! Stai solo aspettando il treno, in una sala d'attesa, e fai tanto baccano: lotti, ferisci gli altri, cerchi di possedere, di fare il capo, di dominare - tutte trame politiche. E alla fine il treno arriva e te ne vai per sempre.
Osho Take it Easy, Volume 1 Chapter 13

Commento:
La figura di questa carta è completamente coperta da un'armatura. È visibile solo uno sguardo infuriato e il bianco delle nocche dei pugni saldamente serrati. Se guardi da vicino l'armatura, puoi vedere che è coperta da bottoni, pronti a esplodere se qualcuno arriva anche solo a sfiorarli. Sullo sfondo vediamo un film di ombre che si agitano nella mente di questo personaggio - due figure che lottano per un castello.

Un temperamento esplosivo oppure una rabbia covata a lungo spesso mascherano una profonda sensazione di sofferenza. Pensiamo che spaventando gli altri fino a farli allontanare, possiamo evitare di essere feriti ancor di più. Di fatto, avviene l'esatto opposto. Coprendo le nostre ferite impediamo loro di guarire. Menando colpi contro gli altri, impediamo a noi stessi di ottenere l'amore e il nutrimento di cui abbiamo bisogno.

Se ti pare che questa descrizione ti si adatti, è tempo di smettere di lottare. C'è un'infinità d'amore a tua disposizione, se permetti che penetri dentro di te. Inizia perdonando te stesso: ne sei degno.


Copyright © 2013 Osho International Foundation

martedì 26 marzo 2013

il giardino delle rose




 Ecco un'altro sito ( Quado's garden) dove poter prendere spunto per iniziare la giornata con un pensiero rivolto al nostro cuore, alla nostra anima.
C'è l'immagine di una panchina immersa nel verde di un cespuglio fiorito.
Scegliendo una o l'altra posizione si sceglie un tipo di rosa e la sua energia.
Ecco la mia scelta di oggi :
 



Focus Your Attention

  
Where you place your attention influences what comes to you.  If you place your attention on worry and fear, or on doubt over your capabilities, you will tend to pull what you fear toward you.  If you place your attention on positive action that makes you ready for wonderful things to flow toward you, that focus will tend to pull toward you the people who can give you a little lift up toward your dreams.
 
You are powerful, but all of the power resides in this moment, and all of the action is within what you can do.  If you wish to motivate other people to do things, do it in a positive and direct fashion, by learning to be an effective leader and infusing others with your commitment and passion.  Make all of your actions positive.  Make all of your thoughts positive.  Leave off worries and complaints, manipulation and attempts to control others.  Go deep, find your truth, infuse it with dedication and passion and shine out, glowing with resolve, glowing with right action, shining as a beacon for others to follow.  This is the way.
Here is a little prayer for today
 
I go deep within and find my truth.  I go deep within and find the answers to all of my questions, presented to me as action which I can take now, in this moment.
 
I know that this moment contains all the power.  I know that I am strong and capable and full of power, power which stems from this center of peace, truth and love.
 
I watch and listen from a place of peace.  I observe the world outside, go deep to find guidance, and then take positive action.
 
I act from a place of faith and love.  I am deeply connected to all that is.  I am.



 Dove posi l'attenzione influenza ciò che accadrà.
Se  la tua attenzione è centrata sulla preoccupazione e la paura, o il dubbio sulle tue capacità,  tendi ad  attirare quello che temi verso di te.
Se la tua attenzione si posa sulle azioni positive  ti rendi pronto perchè cose meravigliose possano fluire verso di te; questo atteggiamento tenderà ad attirare verso di te  persone che possono farti fare anche piccoli passi verso i tuoi sogni.
Tu sei potente, ma tutto il potere risiede in questo momento, e tutta l'azione è all'interno di ciò che si può fare. Se si desidera motivare altre persone a fare le cose, devi farlo in modo positivo e diretto, imparando a essere un leader efficace e infondendo agli altri  impegno e passione. Fai azioni positive. Fai pensieri positivi. Lascia fuori preoccupazioni e recriminazioni, manipolazioni e tentativi di controllare gli altri. Vai in profondità, trova la tua verità, infondi dedizione e passione e risplendi, raggiante di determinazione, raggiante di retta azione, brillante come un faro per gli altri da seguire. Questa è la strada.

Questa è una piccola preghiera per oggi:

 Vado nel profondo a trovare la mia verità. Vado nel profondo a trovare le risposte a tutte le mie domande, che mi si presenteranno come azioni che posso prendere ora, in questo momento.



So che questo momento contiene tutto il potere. So che io sono forte e capace e pieno di potere, il potere che deriva da questo centro di pace, di verità e di amore.



Guardo e ascolto da un luogo di pace. Osservo il mondo esterno, vado in profondità per trovare una guida, e poi scelgo di fare azioni positive.




Io agisco da un luogo di fede e di amore. Sono profondamente collegato a tutto ciò che è.
Io sono.




         Quado's Garden

lunedì 25 marzo 2013

la foresta incantata



In uno dei suoi siti Carrie Hart ci spiega come ogni animale, seguendo le sue caratteristiche di comportamento e di vita , possieda un'energia  alla quale noi possiamo attingere per rafforzare le nostre capacità. Per questo, ci conduce in una foresta incantata e , dopo aver inspirato profondamente , ci fa scegliere un punto dell'immagine del bosco che ci si presenta davanti. Ecco allora apparire la fotografia di un animale e la spiegazione dell'energia che per quel giorno abbiamo scelto.
Io avrei piacere solamente di  scrivere , traducendo dalla sua descrizione, le varie energie degli animali .
Oggi ho scelto:

The Koala

Higher Truth Adaptability Peace



Take a deep breath and let the spirit of the koala fill you. 

Welcome the gifts of the koala into your life. From his life high in the tall gum trees, the koala brings very unique and powerful energy.
The koala brings you the power to lift yourself up out of your everyday concerns and take the longer view. He will help you to live closer to your higher beliefs, immersing yourself in spirit every day as you go about your life. With the koala energy within you, every thought and every choice is infused with your personal truth, brought close to you through your proximity to your higher self.
The koala is also a master at adaptation. Koala power will allow you to fit seamlessly into life, adapting to your chosen environment with ease, at one with the community and the environment around you. Conflicts will dissolve as you find you are able to balance being exactly who you are in this world with your higher view of life. For with koala power, you are comfortable in both worlds, that of the earth and that which touches the heavens.
The koala is also an excellent sleeper. If ever you have trouble sleeping, pull in koala energy and let it infuse you and allow you to sleep long and peacefully, no matter where you are. Just wedge your furry, padded bottom into that tree, breathe in the koala power and doze peacefully, knowing that you are exactly as you should be, right now, in this warm cocoon of koala life. Ah, how blessed you are!




Fate un bel respiro e lasciate che lo spirito del Koala vi riempia.


Diamo il benvenuto a tutti i doni che il koala porta nella nostra esistenza.

Dalla sua vita sopra gli alti alberi della gomma, il koala porta con sé una potente energia molto speciale.

Il koala ci porta il potere di elevarci sopra le preoccupazioni di tutti i giorni e di guardare più in la.

Ci aiuta a vivere più vicino ai nostri desideri, alle nostre credenze, mettendoci in contatto ogni giorno con la parte più alta di noi, la nostra anima.

Con l’energia del koala in noi ,ogni decisione ed ogni pensiero è infuso della nostra verità più alta, portataci dal nostro sé superiore.


Il koala è anche un maestro nell’adattamento. Il potere del koala ci permetterà di adattarci perfettamente alla vita, tutt'uno con la comunità e l'ambiente che ci circonda. I conflitti si dissolveranno perché saremo in grado di bilanciare la nostra energia esattamente come ci richiederà la situazione nella quale ci troveremo , grazie alla nostra visione più alta della vita.

Con l’energia del koala saremo capaci di pronunciare parole amorevoli rivolte sia alla terra che al cielo.

Il koala è anche un eccellente dormiglione. Se avete problemi di sonno, entrate nell’energia del koala e lasciate che vi aiuti a dormire più a lungo e in pace, senza pensare al luogo dove vi trovate. Basta fare come lui: infilare il nostro peloso fondo imbottito nell’albero, respirare il potere del koala e sonnecchiare tranquillamente, sapendo che si è esattamente dove si dovrebbe essere, come in un bel bozzolo caldo.

Ah come siamo benedetti!!!



domenica 24 marzo 2013

Daily affirmation




Ecco l'affermazione per oggi di Louise Hay:



                     

"The money that comes to me today is a pleasure to handle."


                                     
   Il denaro che oggi mi arrivera' sarà piacevole da maneggiare



Buona giornata.



mercoledì 20 marzo 2013


I Tarocchi Zen di Osho

37. Rallentare

Zen Tarot Card
Rallentare

La meditazione è una sorta di medicina - il suo uso è solo momentaneo. Una volta che ne hai appresa la qualità, non occorre più che tu faccia una meditazione particolare; in quel caso la meditazione deve diffondersi in tutta la tua vita. Cammina nello Zen e siedi nello Zen.

Quale sarà questa qualità? Attento, presente, gioioso, privo di motivazioni, centrato, amorevole, fluido, cammini - e il tuo camminare è una passeggiata senza meta. Amorevole, attento, presente, ti siedi, senza motivazione alcuna - non ti siedi per un motivo particolare, godi semplicemente la bellezza di sederti senza far nulla, ne godi il rilassamento, il riposo. Al termine di una lunga passeggiata, ti siedi sotto un albero e la brezza viene a rinfrescarti. Ad ogni istante si deve essere in pace con se stessi, senza cercare di migliorare, senza coltivare alcunché, senza praticare nulla.

Cammina e siedi immerso nello Zen. Sia che parli o stai in silenzio, sia che ti muovi o resti immobile, l'essenza è in pace. L'essenza è in pace: questa è la parola fondamentale. L'essenza è in pace: questa è l'affermazione chiave. Fai qualsiasi cosa, ma nelle profondità di te stesso resta in pace, calmo, quieto, centrato.
Osho The Sun Rises in the Evening Chapter 7

Commento:
Il Cavaliere di Arcobaleno vuol essere un monito a ricordare che, come la tartaruga, trasportiamo con noi la nostra casa ovunque andiamo. Non c'è bisogno di affrettarsi, né occorre trovare rifugio altrove. Perfino quando ci addentriamo negli abissi delle acque dell'emozione, possiamo restare in pace con noi stessi e liberi da attaccamenti.

In questo momento sei pronto a lasciar andare ogni aspettativa che hai nutrito su di te e sugli altri, e ad assumerti la responsabilità per qualsiasi illusione ti possa essere portato dietro. Non occorre fare altro che riposare nella pienezza di chi sei, in questo momento. Se desideri e speranze e sogni sfumano in lontananza, tanto meglio così. La loro scomparsa farà spazio a una nuova qualità di quiete e d'accettazione di ciò che è, e potrai dare il benvenuto a questo sviluppo come mai hai potuto fare in precedenza. Assapora questa qualità di rallentamento, di arrivare a uno stato di riposo, e riconosci il fatto che sei già a casa.



Copyright © 2013 Osho International Foundation

martedì 19 marzo 2013


I Tarocchi Zen di Osho

69. Momento per momento
   

Zen Tarot Card
Momento per momento

Il passato non c'è più, e il futuro ancora non è giunto: entrambi sono movimenti inutili, in direzioni che non esistono. Uno esisteva, ma non c'è più; l'altro non ha neppure iniziato a esistere. La sola persona giusta è quella che vive momento per momento, la cui freccia è orientata verso il momento presente, che è sempre qui e ora; ovunque si trovi, tutta la sua consapevolezza, tutto il suo essere, sono impegnati nella realtà del presente, nella realtà dell'adesso. Questa è l'unica direzione giusta. Solo un essere simile può superare la soglia aurea. Il presente è la soglia aurea, il qui e ora è la soglia aurea, e si può essere nel presente solo se non si è ambiziosi - se non c'è nulla nessuna opera da compiere, nessun desiderio di conseguire potere, denaro, prestigio, e neppure l'illuminazione, perché tutte le ambizioni sospingono verso il futuro. Solo un uomo privo di ambizione può restare nel presente. Un uomo che vuole vivere nel presente non deve pensare, deve solo vedere, e superare la soglia. L'esperienza verrà, ma non dev'essere premeditata.
Osho The Great Zen Master Ta Hui Chapter 37

Commento:
Camminando sulle pietre per attraversare il fiume, questa figura fa passi leggeri e del tutto non seri e, al tempo stesso, è in perfetto equilibrio e all'erta. Dietro alle acque turbinanti e in continuo movimento, si possono scorgere le forme di alcuni edifici: potrebbe essere una città. Quest'uomo è immerso nel mondo di tutti i giorni, ma, al tempo stesso, ne è fuori, conservando il suo equilibrio e la capacità di osservare ogni cosa dall'alto. Questa carta ci sfida ad allontanarci dalle preoccupazioni che riguardano altri spazi e altri tempi, e a restare all'erta su ciò che accade qui e ora. La vita è un oceano immenso nel quale puoi giocare se lasci cadere tutti i giudizi, le preferenze e l'attaccamento ai dettagli dei tuoi piani a lungo termine. Sii disponibile a ciò che incontri sul cammino, così come si presenta. E non preoccuparti se inciampi o cadi: rialzati, togliti di dosso la polvere, fatti una bella risata e prosegui.



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lunedì 18 marzo 2013



I Tarocchi Zen di Osho

10. Il Mutamento

Zen Tarot Card
Il Mutamento

La vita ripete se stessa, immemore degli eventi: se non diventi consapevole, continuerà a ripetersi come una ruota. Ecco perché i buddhisti la definiscono "la ruota della vita e della morte, la ruota del tempo'. Gira come una ruota: la nascita è seguita dalla morte, la morte è seguita dalla nascita; l'amore è seguito dall'odio, l'odio è seguito dall'amore; il successo è seguito dal fallimento, il fallimento è seguito dal successo.

Osserva soltanto! Se riesci ad osservarlo, anche solo per qualche giorno, vedrai affiorare uno schema, lo schema di una ruota. Un giorno, una bella mattina, ti senti benissimo e felice, mentre un altro giorno sei così vuoto e ottuso da iniziare a pensare al suicidio. Eppure, il giorno prima eri così pieno di vita, così estatico da sentirti riconoscente a Dio per essere in un tale stato d'animo di profonda gratitudine, mentre oggi il lamento in te sembra infinito e non vedi il motivo per continuare a vivere. Passi da uno stato d'animo all'altro, ma non vedi lo schema di fondo. Nel momento in cui te ne accorgi, ne puoi uscire.
Osho Take it Easy, Volume 1 Chapter 7

Commento:
Il simbolo nella carta è un'immensa ruota che rappresenta il tempo, il fato, il karma. Intorno a questo cerchio in costante movimento ruotano galassie, e sulla sua circonferenza compaiono i dodici segni dello zodiaco. Un po' più all'interno si vedono gli otto trigrammi degli I Ching, e ancora più vicino al centro sono tracciate le quattro direzioni, ognuna delle quali è illuminata dall'energia dei fulmini. Il triangolo ruotante è puntato in questo momento verso l'alto, verso il divino, mentre il simbolo cinese dello yin e dello yang, del maschile e del femminile, del creativo e del ricettivo, giace al centro.

Si è detto spesso che la sola cosa che non muta nel mondo è il cambiamento stesso. La vita muta in continuazione, si evolve, muore e rinasce. Tutti gli opposti giocano una parte in questo vasto schema circolare. Se ti aggrappi al margine esterno della ruota, puoi provare un senso di vertigine! Muoviti verso il centro del ciclone e rilassati, sapendo che anche questo passerà.



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sabato 16 marzo 2013


 
 

La tua Meditazione di Oggi

36. Le Porte dell’Inferno



Transformation Tarot Card
Le Porte dell’Inferno
L’Orgoglio del Samurai

Paradiso e inferno non sono luoghi geografici, sono dimensioni psicologiche, corrispondono alla tua realtà psicologica. Paradiso e inferno non si trovano alla fine della tua vita, sono qui e ora. A ogni istante le porte si aprono; in ogni istante tu continui a oscillare tra il paradiso e l’inferno. Si tratta di una realtà con cui ti devi confrontare in ogni momento della tua vita. Ed è qualcosa che bussa con urgenza alla soglia della tua consapevolezza: in un unico istante ti puoi spostare dall’inferno al paradiso, dal paradiso all’inferno. Inferno e paradiso sono dentro di te. Le soglie sono vicinissime tra loro: con la mano destra ne puoi aprire una, con la sinistra puoi aprire l’altra. È sufficiente un cambiamento nella tua mente, e il tuo essere è trasformato – dal paradiso all’inferno e dall’inferno al paradiso. Ogni volta che agisci in maniera inconsapevole, senza alcuna consapevolezza, sei all’inferno; ogni volta che sei consapevole, quando le tue azioni sono governate da una presenza attenta, sei in paradiso.

Il Maestro Zen Hakuin è una delle fioriture più rare mai esistite. Un guerriero andò da lui, era un samurai, un grande soldato, e gli chiese: “Esiste un inferno? Esiste un paradiso? E se esistono un inferno e un paradiso, dove sono le porte? Da dove si entra?”

Era un semplice guerriero. I guerrieri sono sempre semplici, altrimenti non sarebbero tali. Essi conoscono solo due cose: la vita e la morte – la loro vita è sempre in gioco, giocano continuamente d’azzardo. Quell’uomo, nella sua semplicità, non era andato da Hakuin per imparare una dottrina. Voleva sapere dove fossero quelle porte, per evitare l’inferno ed entrare in paradiso. E Hakuin rispose nel solo modo comprensibile a un guerriero.

Disse: “Chi sei?”
E il guerriero rispose: “Sono un samurai”.

In Giappone essere un samurai è qualcosa che gonfia d’orgoglio. Significa essere un guerriero perfetto, un uomo che non esita un istante a sacrificare la propria vita. Per lui, la vita e la morte sono solo un gioco.

Hakuin rise e disse: “Tu, un samurai? Mi sembri un mendicante”.

L’orgoglio del samurai fu ferito e il suo ego reagì. Dimenticò in un attimo il motivo per cui era andato da Hakuin, sfoderò la spada e stava per ucciderlo. Si dimenticò che era venuto da questo Maestro per sapere dove si trovassero le porte dell’inferno e quelle del paradiso.

Hakuin rise e disse: “Questa è la porta dell’inferno. Con questa spada, questa rabbia, questo ego, in questo istante si apre quella porta”. È ciò che un guerriero può comprendere. E comprese subito: questa è la soglia. E rimise la spada nel fodero.

E Hakuin disse: “Questa è la porta del paradiso”.

Inferno e paradiso sono dentro di te, entrambe le soglie si trovano dentro di te. Quando ti comporti in maniera inconsapevole sei di fronte alla porta dell’inferno; quando sei presente e consapevole, ecco la porta del paradiso.

Cosa accadde a quel samurai? Quando stava per uccidere Hakuin era consapevole? Era consapevole di ciò che stava per fare? Era consapevole del motivo per cui era andato da lui? Ogni consapevolezza era scomparsa. Quando l’ego prende il sopravvento, non puoi essere presente e attento. L’ego è una droga, uno stupefacente che ti rende totalmente inconscio. Agisci, ma le tue azioni sono frutto dell’inconscio, non nascono dalla tua consapevolezza. E quando una qualsiasi azione è frutto dell’inconscio, ecco che si apre la porta dell’inferno. Qualsiasi cosa fai, se non ne sei consapevole, di fronte a te si aprono le porte dell’inferno. Le parole di Hakuin scatenarono uno stato d’allerta.

All’improvviso, quando Hakuin disse: “Questa è la porta, l’hai già aperta”, l’intera situazione deve aver generato uno stato di attenzione, di presenza fortissima. In un istante, la testa di Hakuin sarebbe volata via; in un attimo sarebbe stata staccata dal corpo con un colpo netto. A quel punto Hakuin disse: “Questa è la porta dell’inferno”.

Non si tratta di una risposta filosofica; nessun Maestro risponde in modo filosofico. La filosofia esiste solo per i mediocri, per le menti prive di qualsiasi illuminazione. Il Maestro risponde, ma non si tratta mai di risposte verbali, egli è totale. Il fatto che quell’uomo avrebbe potuto ucciderlo non conta: “Se mi uccidi, e la cosa ti rende consapevole, ne vale la pena”. Hakuin giocò fino in fondo.

Ed ecco cosa dev’essere accaduto nel guerriero: immobile, con la spada in mano e Hakuin fermo di fronte a lui… e gli occhi di Hakuin sorridenti, il volto radioso, ed ecco che le porte del paradiso si aprirono. Il samurai comprese, e la spada tornò nel fodero. E mentre rinfoderava la spada, di certo si trovava in uno spazio di totale silenzio, era in pace. La rabbia era scomparsa, l’energia che un attimo prima fluiva nella collera, ora era diventata silenzio.

Se ti svegli all’improvviso in mezzo a uno stato di collera, sentirai una pace che non hai mai sentito prima. L’energia stava scorrendo e all’improvviso si arresta: proverai un silenzio, un silenzio immediato. Cadrai nel tuo essere interiore e quella caduta sarà così improvvisa che diventerai consapevole.

Non si tratta di una caduta lenta, è così improvvisa che non puoi restare inconsapevole. Puoi restarlo solo all’interno di una routine, con cose che accadono gradualmente: ti muovi in maniera così lenta, che non riesci a sentire alcun movimento. Quel movimento fu improvviso – dall’attività all’inazione, dal pensiero al non-pensiero, dalla mente alla nonmente. E mentre rinfoderava la spada, il samurai comprese e Hakuin disse: “Queste sono le porte del paradiso”.

Il silenzio è la soglia. La pace interiore è la soglia. La non violenza è la soglia. L’amore e la compassione sono le soglie.




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giovedì 14 marzo 2013


I Tarocchi della Trasformazione

20. L’Ego
   

Transformation Tarot Card
L’Ego

La Donna che Doveva Attraversare il Fiume

L’ego è un fenomeno sociale – è proprio alla società, non sei tu. D’altra parte ti dà una funzione all’interno della società, un posto nella gerarchia della società. E se ti limiti ad accontentarti di quel ruolo, ti lascerai sfuggire completamente l’opportunità di trovare il tuo sé reale.

Non hai mai notato che ogni sorta di miserie entra nella tua vita attraverso l’ego? No, l’ego non potrà mai renderti estatico; potrà solo renderti infelice. L’ego è inferno. In qualsiasi caso ti ritrovi a soffrire, prova semplicemente a osservare, analizza lo stato di cose in cui sei, e troverai che da qualche parte l’ego ha provocato ciò che stai vivendo, ne è la causa primaria.

Due monaci buddhisti in cammino verso il loro monastero, giunsero a un torrente. La corrente era forte, era un torrente di montagna. Sulla sponda videro una giovane, molto bella, che aspettava qualcuno che l’aiutasse ad attraversare quelle acque impetuose. Aveva paura a farlo da sola.

Un monaco, ovviamente il più vecchio… e per questo camminava per primo – sono tutti giochi dell’ego: il monaco più anziano deve camminare davanti, i più giovani seguire un po’ discosti. Poiché veniva per primo, la giovane chiese al monaco più anziano: “Potresti aiutarmi, anche solo tenendomi per mano? Ho paura: la corrente è così forte che potrebbe travolgermi”.

Il vecchio monaco chiuse gli occhi – è ciò che il Buddha ha detto di fare: “Se vedete una donna, e se è bella, chiudete gli occhi”. Ma la cosa mi stupisce: già l’avete vista, perché mai chiudere gli occhi? Infatti, come potreste dire altrimenti che è una donna, e che è bella? Già ne siete stati toccati, e ora chiudete gli occhi! Ma così fece quel monaco, che entrò nel torrente senza risponderle.

Poi arriva il secondo monaco, il più giovane. La donna è titubante, ma non può fare altrimenti: il sole sta tramontando, tra poco sarà notte. Per cui chiede ancora: “Per favore, potresti tenermi per mano? La corrente è forte e potrebbe travolgermi… ho paura”.

E il monaco: “Lo vedo, e tenerti per mano non servirà: ti prenderò in spalla e ti porterò sull’altra riva”.

Quando giunsero al monastero, il vecchio monaco disse al giovane: “Ragazzo, hai commesso un peccato e dovrò riferirlo: non solo hai toccato una donna, non solo le hai parlato, l’hai anche portata sulle spalle! Dovresti essere espulso dalla nostra comunità; non sei degno di essere un monaco!” .

Il giovane scoppiò semplicemente a ridere e disse: “Sebbene io abbia depositato a terra quella ragazza cinque chilometri fa, sembra che tu la stia ancora portando sulle tue spalle. Sono passati cinque chilometri: ancora ne sei preoccupato?”.

Ebbene, cosa accadde a quel vecchio monaco? La ragazza era bella e lui si lasciò sfuggire l’opportunità. È in collera, è geloso; trabocca di sessualità, è in subbuglio. Il giovane è limpido e cristallino. Prese la ragazza sulle spalle, le fece attraversare il fiume e la lasciò sull’altra sponda, tutto qui: la storia era ormai conclusa.

Non lottare mai con l’avidità, l’ego, la rabbia, la gelosia, l’odio – non li puoi uccidere, non li puoi annientare. Puoi solo esserne semplicemente consapevole – e allorché ne sei consapevole, scompaiono. Alla luce l’oscurità scompare semplicemente.



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I

 
   

   
 

 

martedì 12 marzo 2013

Un ricordo




Ho atteso di essere qui per poterti ascoltare meglio, per abbracciarti con l'amore di sempre e per dirti bentornato Papà .
Mi manchi, alle volte con dolcezza, altre col sorriso, alcune volte bagnando i miei occhi. So che non sei felice quando te lo dico, che ti ricordo con le lacrime, ma è la verità.
Erano bei tempi i tempi che io pensavo fossero difficili. Erano tempi d'amore, d'affetto e di piccole gioie.
Ora è cambiato il cielo.Tutto si è fatto più scuro, più minaccioso. Non ricordo da molto tempo di essermi seduta fuori a guardare le nuvole o la luna. Raramente di notte il cielo è rischiarato di stelle. Spero sempre e prego affinchè le cose riescano a prendere la loro fisionomia, il loro corso.
Sono consapevole che molto dovrebbe essere fatto da me , ma credo anche che se sono qui ci deve essere un motivo.
Non mi affanno, cerco di rimanere serena e attendo il prossimo passo......

Essere figli, sai, non è sempre semplice. Alle volte il mio cuore voleva fuggire dagli impegni, da quella vita di dolore e rabbia, ma l'amore che tutto trasforma ha trasformato anche noi, i tuoi figli, in due belle persone .
Grazie per avermi dato un fratello così prezioso e saggio, che per molto tempo non ho capito.
Fragile, come me, ma in maniera diversa.
Ecco la nostra forza, la fragilità. Da qui in modi diversi siamo partiti per giungere ad essere ciò che siamo ora, e con orgoglio posso dire che siamo proprio due belle persone, ricche di difetti, ma capaci di perdonare sempre, di abbracciare il " nemico" , di trovare sempre, come facevi tu, una strada diversa per salire la montagna, per raggingere lo scopo.
La grande forza sta proprio li, nell'aver compreso che tutto è uno, che ciò che vediamo nell'altro siamo noi stessi, che c'è sempre tempo per migliorarsi, per regalare e regalarci un sorriso.
Ho scritto di noi, al contrario di sempre, per ringraziarti. Di essere stato anzi, di essere ancora nostro padre.
Che la luce, la stessa luce illumini sempre il tuo e il nostro cammino.
Riposa in pace.


i tuoi figli.

I Tarocchi Zen di Osho




43. Successo

  

Osserva le onde dell'oceano. Più si elevano verso l'alto, più profondo è il riflusso che segue. Per un istante sei l'onda, l'attimo dopo sei la scia vuota che segue. Godi entrambe le cose, non assuefarti a nessuna delle due. Non dire: "Vorrei essere sempre sulla vetta". Non è possibile. Cerca di capire questo fatto: non è possibile. Non è mai accaduto e non accadrà mai. È semplicemente impossibile - non è nella natura delle cose. Allora che fare? Goditi la vetta finché dura e poi, quando viene, goditi la valle. Che male c'è nella valle? Cosa c'è di male nell'essere giù? È un rilassamento. Una vetta è eccitazione, e nessuno può vivere in uno stato di continua eccitazione.



Osho Returning to the Source Chapter 4







Commento:



Questa figura è chiaramente 'in cima al mondo' in questo momento, e il mondo intero sta celebrando il suo successo con una parata! Grazie alla tua disponibilità ad accettare le sfide più recenti della vita, adesso sei - o lo sarai molto presto - in grado di goderti un meraviglioso giro in groppa alla tigre del successo. Dai il benvenuto a quest'opportunità, godila e condividi con gli altri la tua gioia - ma ricorda che tutte le fantasmagoriche parate hanno un inizio e una fine.



Se lo tieni a mente, e spremi ogni goccia del nettare di felicità che stai sperimentando in questo momento, sarai in grado di accogliere il futuro, quando verrà, senza rimpianti. Ma non farti tentare dalla voglia di aggrapparti a questo momento di abbondanza, né tentare di avvolgerlo nella plastica per farlo durare per sempre... La più grande saggezza da tenere in mente rispetto a tutti i fenomeni che accompagnano la parata della vita - che siano valli o vette - è che "anche questo passerà". Certo, celebra pure, e continua a cavalcare la tigre.









Copyright © 2013 Osho International Foundation



lunedì 11 marzo 2013


 

I Tarocchi della Trasformazione

29. Gratitudine
   

Transformation Tarot Card
Gratitudine

Una Notte all’Addiaccio

Nel momento in cui si è in grado di provare gratitudine sia per il dolore sia per il piacere, senza fare alcuna distinzione, senza scegliere minimamente, provando semplicemente gratitudine per qualsiasi cosa ci sia data… infatti, se ci viene data da Dio, dev’esserci una ragione. Può piacerci, può non piacerci, ma dev’essere qualcosa di necessario per la nostra crescita.

Inverno ed estate sono entrambi necessari per la nostra crescita. Allorché questa idea sedimenta nel cuore, ogni istante della vita è colmo di gratitudine. Lascia che questa diventi la tua meditazione e la tua preghiera: ringrazia Dio a ogni istante – per le risate, per le lacrime, per ogni cosa. E in questo caso vedrai sorgere nel tuo cuore un silenzio che mai hai conosciuto in passato. Quella è beatitudine.

È fondamentale accettare la vita per ciò che è. Accettandola, il desiderio scompare. Accettando la vita così com’è, le tensioni scompaiono, lo scontento e il disagio scompaiono; accettandola per ciò che è, ci si sente felici, senza ragione!

Se la gioia ha una motivazione, non durerà a lungo. Quando la gioia è immotivata, dura per sempre. Accadde nella vita di una monaca Zen molto famosa. Si chiamava Rengetsu… pochissime donne hanno toccato la vetta suprema dello Zen. Rengetsu è una di loro.

Durante un pellegrinaggio, giunse in un villaggio al tramonto e chiese alloggio per la notte, ma tutti gli abitanti le chiusero la porta in faccia. Erano contrari allo Zen: è così rivoluzionario, qualcosa di assolutamente ribelle, che è difficile accettarlo. Accettandolo, verrai trasformato; accettarlo vuol dire attraversare un fuoco e non poter mai più essere lo stesso di un tempo. Le persone tradizionaliste sono sempre state contrarie a tutto ciò che è vero nella religione. La tradizione somma in sé tutto ciò che nella religione è falso. Quindi, quelle persone dovevano essere buddhisti tradizionalisti, e non volevano che quella donna si fermasse nel loro villaggio; la scacciarono.

Era una notte gelida e Rengetsu, ormai in età avanzata, si trovò affamata e senza un alloggio. Dovette sistemarsi alla meglio sotto un ciliegio, nei campi. Faceva veramente freddo, e non riuscì ad addormentarsi. Era anche pericoloso: si sentiva circondata da animali selvatici. Nel cuore della notte aprì gli occhi – il freddo era eccessivo – e vide, sotto il cielo notturno, i boccioli del ciliegio dischiudersi e sorridere alla luna che occhieggiava in cielo tra le nubi. Sopraffatta da quella bellezza, si alzò e si inchinò nella direzione del villaggio, dicendo:

Grazie alla loro gentilezza nel rifiutarmi alloggio mi sono ritrovata avvolta da questa fioritura notturna mentre la luna occhieggia tra le nubi. Provò gratitudine. Con profonda riconoscenza ringraziò le persone che le avevano rifiutato un alloggio; altrimenti avrebbe dormito sotto un comune tetto e non avrebbe visto quella benedizione: quei boccioli di ciliegio, il loro sussurrare alla luna occhieggiante, il silenzio della notte, l’assoluto silenzio della notte. Rengetsu non è in collera, lo accetta. E non solo: lo accoglie a cuore sereno – prova gratitudine…

Si diventa un Buddha nel momento in cui si accetta con gratitudine tutto ciò che la vita porta.



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domenica 10 marzo 2013

Vista la carta per la meditazione che ho girato ieri, penso che sia esatto scegliere la parola rabbia per un pensiero, questa sera.

Ispirami, o musa, incantami col tuo nettare e fermami e fermati ogni qualvolta tu lo ritenga necessario.
Trasformare le nostre energie in momenti piacevoli, o di riflessione ci porta a pensare che la rabbia non sia un sentimento che noi proviamo comunemente.
Niente di più falso. Essa è per noi motore di ricerca di verità e di conferme, spinta inconsapevole verso traguardi che non saremmo stati capaci di superare e affermazioni di parti del nostro io.
Questo tutto è utile se tenuto sotto controllo, se il nostro io non è il possessore della nostra rabbia, ossia se possiamo decidere quando far smettere i lampi e i fulmini.
Quando cio non accade, ci ritroviamo consumati come una foresta dopo un'incendio, spossati e senza forze. Dunque se la rabbia è una forma di energia che ci spinge caparbiamente verso un risultato, ben venga, ma se è rivolta ad altri o frutto di dolore causato al nostro essere da altri, allora è meglio pensare di sederci comodamente sulle rive di un bel lago, respirare profondamnete e chiedere aiuto al Cielo. Sicuramente qualcosa di piacevole accadra'. Sicuramente troveremo la pace necessaria per affrontare una situazione difficile con più equilibrio e saggezza.

Cia aroka. Grazie.


Il non pensiero del giorno



Put everything at the stake. Be a gambler!
Risk everything, because the next moment is not certain, so why bother?
Why be concerned? Live dangerously, live joyously.
Live without fear, live without guilt. Live without any fear of hell,
or any greed for heaven.
Just live.
 

Metti a repentaglio tutto ciò che hai. Diventa un giocatore d´azzardo!
Rischia tutto, perché il momento successivo non è mai certo, quindi perché preoccuparsi? Perché angustiarsi?
Vivi pericolosamente, vivi gioiosamente.
Vivi senza paura, vivi privo di sensi di colpa. Vivi senza temere l'inferno,
e senza bramare il paradiso. Vivi e basta

sabato 9 marzo 2013

Osho




La tua Meditazione di Oggi

34. Rabbia



Transformation Tarot Card
Rabbia
Il Monaco con un Carattere Collerico

La prossima volta che ti senti in collera, corri intorno alla tua casa sette volte, poi siediti sotto un albero e osserva dove se n’è andata la rabbia. Non l’hai repressa, non l’hai controllata, non l’hai buttata addosso a nessun altro…

La collera è semplice vomito mentale. Non è affatto necessario buttarla addosso a qualcun altro. Vai a farti una corsa, oppure prendi un cuscino e picchialo fino a quando le mani e i denti non si rilassano. Nella trasformazione non controlli mai, diventi semplicemente più consapevole. La rabbia è un accadimento; è un fenomeno bellissimo, del tutto simile all’elettricità nelle nuvole…

Uno studente Zen andò da Bankei e disse: “Maestro, non riesco a governare la mia collera. Come posso curarla?”
“Mostrami questa collera” disse Bankei, “mi sembra qualcosa degna di essere vista da vicino.”
“In questo momento non ce l’ho”, disse lo studente, “per cui non posso mostrartela.”
“Allora” disse Bankei, “portamela quando ce l’hai.”
“Ma non posso portartela nel momento in cui mi capita di averla” protestò lo studente, “sorge all’improvviso e sicuramente mi passerebbe prima di arrivare da te.”
“In quel caso” disse Bankei, “non può essere parte della tua vera natura. Se lo fosse, me la potresti mostrare in qualsiasi momento. Quando sei nato non ce l’avevi, quindi dev’essere giunta a te dall’esterno. Ti suggerisco una cosa: quando sopraggiunge, colpisciti con un bastone fino a quando la collera non regge più, e scappa via.”


Anche quando la rabbia esplode, se all’improvviso diventi consapevole, decade. Provaci! Mentre sei in collera – ribolli e vorresti uccidere – all’improvviso diventa consapevole: sentirai che qualcosa è cambiata; sentirai scattare qualcosa e il tuo essere interiore si rilasserà.

All’esterno ci vorrà tempo, ma quel rilassamento si diffonderà dal punto in cui è già accaduto: ogni tua collaborazione è caduta… ora non sei più identificato. Il corpo avrà bisogno di un po’ di tempo per raffreddarsi, ma nel tuo centro più intimo c’è quiete.

Occorre consapevolezza, non condanna: attraverso la consapevolezza la trasformazione è spontanea. Se diventi consapevole della tua rabbia, quella comprensione penetra in te. Osserva semplicemente, senza giudicare, senza dire che è buona o cattiva, osserva il tuo cielo interiore. È presente la rabbia, ribolli, il tuo sistema nervoso è in subbuglio e il corpo è preso da fremiti: è un istante bellissimo; infatti, quando la tua energia è in movimento, puoi osservare più facilmente.

Chiudi gli occhi e medita su ciò che accade. Non lottare, osserva solo ciò che accade: il cielo è carico di elettricità, tuoni e fulmini… uno splendore! Sdraiati per terra e osserva quel cielo interiore. Qualcuno ti ha insultato, qualcuno ti ha deriso, qualcuno ha detto di te questo e quest’altro… un’infinità di nuvole, nuvole oscure si addensano nel tuo cielo interiore e scoppiano tuoni e fulmini! Osserva!

È una scena meravigliosa… ed è anche terribile, ma solo perché non comprendi. È qualcosa di misterioso, e se il mistero non è compreso, diventa terribile, ne hai paura. E ogni volta che il mistero viene compreso, diventa una grazia, un dono, perché ora possiedi delle chiavi – e con in mano quelle chiavi, tu sei il padrone.


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