Benearrivati. Accomodatevi. Il nostro salotto e' aperto a tutti gli amici che lo vorranno frequentare. Io sono Aroka e io Delfi. Siamo comodamente sedute e aspettiamo di condividere con voi le nostre curiosita' e conoscenze, di percorrere col vostro aiuto e la vostra compagnia un po' di strada insieme. La nostra libreria sara' sempre a vostra disposizione. Ogni giorno sfoglieremo qualche pagina di libro, augurandoci di poter discutere con voi di vari argomenti.



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domenica 16 maggio 2010

lo spirito degli alberi

La natura è in grado di comunicare con chi la sa osservare.

Molte volte pronunciamo la frase, ho bisogno di una boccata di ossigeno in mezzo al verde,senza capire veramente il suo significato : la natura non ossigena solamente il nostro fisico ma anche la nostra anima.

Sediamoci in un prato o in un bosco e osserviamo, guardiamo con ammirazione e umiltà e sentiamo dentro di noi cosa si muove. Entrare in contatto con la natura significa entrare in profondità con noi stessi.

Passeggiare in campagna o in montagna ci permette di respirare e sentire la terra, di permearci della sua essenza di vederla non solo con i nostri occhi fisici ma percepirla anche con i nostri corpi energetici più sottili. Può capitare così di incontrare un albero speciale. Gli alberi rappresentano l’unione dell’uomo con la terra e il cielo. Stare accanto ad un albero è molto salutare, ci ricarica della sua forte energia e ci aiuta a sentirci in pace.

Quando ci avviciniamo ad un albero, facciamolo con rispetto , come ci insegna Fred Hageneder nel suo libro Lo spirito degli alberi:

Quando fate visita ad un amico per prima cosa bussate alla sua porta: la porta di un albero è situata alla periferia della sua aura, che si estende di pochi cm al di là del ramo più esterno.

Fermatevi ad una certa distanza e date un’occhiata a tutto l’ albero. Presentatevi, aprendo il vostro cuore e chiedete se siete i benvenuti – alcuni alberi hanno avuto brutte esperienze con gli uomini e potrebbero desiderare di essere lasciati in pace per poco o per molto tempo . Aspettate un po’ con la mente sgombra. Ovviamente nessuno vi griderà “ entra pure!”, la risposta sarà un impulso molto leggero che potreste anche non avvertire. Credete però che sia giusto avanzare oppure la pace che regna sotto l’albero dà l’impressione di poter fare benissimo a meno di voi? O arriva un segnale dagli uccelli? Lasciate che a guidarvi siano la vostra intuizione ed il vostro amore. Non temete di sbagliare, potete contare sul fatto che l’albero sa che voi state imparando.

Entrare coscientemente nell’aura di un albero è una delle cose che più amo.

L’aura di un albero ha molti livelli e camminando in modo molto consapevole e lento possiamo scoprirci avviluppati in campi energetici progressivamente più densi. Cercare di percepire questi livelli è un ottimo esercizio poiché dimostra la nostra volontà di imparare qualcosa sulla natura dell’albero che stiamo visitando.

Con un po’ di pratica scoprirete che alcune volte l’energia vicino al tronco è perfino troppo alta, allora dovrete fare qualche passo indietro per raggiustare lentamente il vostro sistema. Certi posti ronzano tanta è l’energia presente…….

In seguito trovate il vostro posto e fate ciò che vi sentite di fare, magari ascoltate o guardate, fantasticate o meditate. Rilassatevi mentre il vostro corpo entra in sintonia con il campo energetico dell’albero. La cosa migliore certe volte è abbracciare il tronco (agli alberi piacciono queste espressioni di amicizia) o sedersi con la schiena appoggiata ad esso.

La vostra colonna vertebrale è il più importante canale di energia, il vostro “albero della vita” personale e non può rimanere insensibile se la mettete a contatto con la corteccia, sotto la quale scorrono la linfa, l’elettricità e le altre forze. Un albero maturo ha un campo elettrico molto più forte del vostro, così non potete far altro che ricaricarvi e rigenerarvi. Date amore e siate pronti a riceverne. Immaginate le radici sotto di voi e il modo in cui affondano nel terreno. Prendete coscienza delle dimensioni e dell’altezza della

chioma che vi sovrasta. Sentite la vita che penetra e che circonda l’intera forma fisica dell’albero. Riconsiderate per un po’ tutti i legami che esso ha – con l’acqua, con le correnti elettriche della ionosfera, con la luce del sole e della luna, con i movimenti delle stelle e con molte altre forme di vita. E quando avrete sviluppato un senso di rispetto e di felicità, mettetevi al centro di questa maestosa rete cosmica di relazioni, fatelo con semplicità.

Quando sentirete che il contatto è stato completo, ritiratevi dolcemente. Ringraziate sempre l’albero……….

Continuando a fare cose del genere, diverrete sempre più consapevoli del vostro rapporto con gli alberi. Allora potrete iniziare a fare delle domande. Chiedete con il cuore e ascoltate il vostro cuore. La risposta vi arriverà sicuramente, e riuscirete anche a recepirla. Perché una volta che avrete imparato ad individuare i limiti esterni dell’aura di un albero, un giorno inizierete a diventare consapevoli di dove inizia la sua coscienza.

Adoro camminare in silenzio ed immergermi nella natura. Fino ad oggi non ho ancora incontrato il mio albero speciale,ma ho incontrato tanti alberi amici che mi hanno rigenerato in momenti di stanchezza, hanno saputo regalarmi un attimo di pace quando il mio cuore era agitato da lotte ed ansie, e col loro abbraccio di energia hanno illuminato il mio cammino permettendomi di andare avanti nonostante tutto.

A tutti loro dico grazie.

Aroka

lunedì 26 aprile 2010

il fagiano

L’animale di oggi che andremo a conoscere attraverso le pagine del libro Dizionario Magico degli animali di Jessica Dawn Palmer è il Fagiano.
Molti conoscono il modo in cui il maschio cerca di corteggiare le femmine. Per farsi notare i maschi si raccolgono in gruppo e ognuno di loro danza senza sosta fino a quando non riesce a conquistare abbastanza femmine.
Danzano a spirale, fronteggiandosi l’un l’altro gonfiando le piume e aprendo la coda come un ventaglio. Le femmine scelgono il maschio in base alla danza e molte di loro sono attratte dallo stesso maschio così gli altri non hanno alcuna possibilità fino a che il prescelto non ha ottenuto un numero sufficiente di compagne.
Generalmente vivono a terra anche se possono posarsi sui rami più bassi degli alberi, caratteristico è il rumore assordante che emettono se spaventati e che ha lo scopo spaventare e far fuggire gli assalitori. Ecco cosa ci racconta l’autrice nel suo libro:
La prima associazione del fagiano è col movimento, la sua danza dell’accoppiamento ha affascinato intere generazioni. I nativi americani delle pianure gli rendevano onore con le danze.
In Europa e in America il fagiano parla della sacra spirale, un simbolo che adornava i templi e i monumenti di pietra di tutti i tempi e che è stato ritrovato a Newgrange e nei mitrei italiani………
Quando danza il fagiano emette un ronzio inspirando ed espirando dalla gola, quindi è il controllore del respiro sacro. Questo rumore ritmico è paragonato a quello del tamburo.
Il fagiano rappresenta tutti gli elementi della cerimonia e del rituale: danza e suona il tamburo. La figura che disegna quando danza è un cerchio o meglio una spirale cioè uno dei simboli più antichi del potere personale. Il suo potere è dunque quello dello stregone (uomo o donna) e dello sciamano, non importa quale sia l’animale della sua prima affiliazione. Il suo potere non è solo consigliato ma deve essere invocato in ogni rito sacro che abbia alla base il cerchio.
In qualche modo il potere del fagiano è il più elementare dei poteri. Durante la ricerca della visione, quando i nativi americani cercavano di comunicare con il mondo degli spiriti, spesso si dipingevano sul corpo una spirale. E’ un simbolo di nascita e rinascita, di visione personale e di illuminazione. Dopo aver implorato una visione e averne ottenuto una, l’individuo rinasce e gli viene dato un nuovo nome.
Il fagiano è un’espressione di tutti i cicli: quello stagionale, quello lunare, l’incessante processione circolare delle stelle nel cielo. Quindi la sua comparsa significa che nella vita di un uomo si sta svolgendo il ciclo del cambiamento.
Suggerisce il movimento dello spirito. E’ l’assicurazione che non importa quanto sia grave la situazione, nella naturale progressione degli eventi tutto verrà trasformato in meglio, naturalmente.
Può fare la sua comparsa quando qualcuno sta per mostrare il proprio valore…

martedì 13 aprile 2010

leggende

Ciao sono Aroka e desidero leggere insieme a voi una pagina tratta dal Dizionario magico degli animali di Jessica Dawn Palmer…che parla di un animale che adoro:

La Farfalla

La farfalla era venerata dalle tribù del sud ovest americano. La sua danza era praticata sia dai Navajo che dagli Hopi, spesso le donne non sposate di queste tribù si acconciavano i capelli ad imitare le ali della farfalla per comunicare che erano libere. Perfino oggi le donne delle tribù sudoccidentali fanno la danza della farfalla indossando i loro sgargianti copricapo tradizionali.
Il suo potere ha a che fare con l’equilibrio ed è associato al volo e all’aria.
Come è stato spesso notato lo stesso fenomeno testimoniato da due culture (quella europea e quella dei nativi americani), ha fatto sorgere due interpretazioni diverse.
Per i nativi la farfalla che emerge dalla crisalide era simbolo di resurrezione, una creatura deliziosa miracolo di trasformazione e resurrezione.
Nel vecchio mondo invece era vista come spirito dei morti .
Nell’arte gnostica l’angelo della morte viene raffigurato mentre calpesta una farfalla….
....I marinai credevano che se avessero visto una farfalla prima dell’imbarco, sarebbero morti in mare .In alcune aree dell’Inghilterra ancora oggi si crede che trasporti lo spirito dei bambini infelici ritornati in vita, in altre zone sempre in Inghilterra invece bisogna uccidere la prima farfalla che si incontra onde evitare di vivere un anno di sfortuna, inoltre se la prima che arriva in primavera è gialla preannuncia malattia per la famiglia .
Solo in Scozia e in Irlanda la comparsa di una farfalla dorata accanto ad un morto è positiva, perché si crede che assicuri alla sua anima un posto in paradiso
La farfalla incarna il potere dell’aria ,l’abilità di fluttuare nel vento .
E’ conosciuta per i suoi voli rapidi quindi rappresenta la mentalità e la capacità di cambiare quando serve. E’ l’arte della trasformazione. Rappresenta il ciclo infinito della vita , la morte simbolica e la rinascita, quindi il suo potere dona non solo la competenza ma la chiarezza mentale necessaria in ogni cambiamento.
La sua lezione è quella di abbandonare il vecchio e superato comportamento e di proiettarsi nella successiva fase dell’esistenza. Può essere invocata in periodi di transizione emotiva e spirituale. Trasmette quindi sentimenti di leggerezza e grazia. Il suo potere permette di uscire indenni dai venti del cambiamento e di avere fiducia in esso